VREF PRESENTE NEL PIC 18F46K22

7 Anni 3 Mesi fa #1 da CACCIA
VREF PRESENTE NEL PIC 18F46K22 è stato creato da CACCIA
Buongiorno a tutti,
stavo utilizzando la Vref interna data dal PIC in questione! Ora sono proprio agli inizi e mi spiace sin da ora se scriverò qualche stupidata....

Ora ho attivato la Vref 4.096V del PIC in questione e sembra funzionare ma.... Alcune volte misuro sul piedino che mi dà in uscita la Vref 4.06V e per me è ok, ma alcune volte sullo stesso piedino mi da 3.56V...

E' mai capitato qualcosa di analogo anche a voi?
GRazie della pazienza.
Saluti.
Massimiliano

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7 Anni 3 Mesi fa #2 da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic VREF PRESENTE NEL PIC 18F46K22
Salve Massimiliano,

...quale piedino ti darebbe Vref in uscita?

Saluti,

Mauro

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7 Anni 3 Mesi fa #3 da CACCIA
Risposta da CACCIA al topic VREF PRESENTE NEL PIC 18F46K22
Ciao Mauro,

il piedino RA2!


Il tutto lo sto utilizzando per condizionare il segnale di una PT100... Credevo che il Micro reggesse il carico di 1mA su quella porta... sbagliando!

Probabilmente è meglio aggiungere un operazionale in configurazione buffer, che dite?

Lo so è consigliato sul datasheet del Micro.... ma cavoli 1mA...!!!!

Grazie per la pazienza, ora come detto proverò con un buffer e vi farò sapere! Se avete altre idee... sono tutto orecchi!
Grazie e buon week_ end!
Massimiliano

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7 Anni 3 Mesi fa - 7 Anni 3 Mesi fa #4 da Cosimix
Risposta da Cosimix al topic VREF PRESENTE NEL PIC 18F46K22
Salve!

Parlaci meglio della tua applicazione e dei collegamenti in particolare.
Il pin da te menzionato può essere utilizzato (anche) come input per collegare un riferimento di tensione esterno. Il riferimento di tensione in questione deve essere particolarmente preciso. E' strano che ci siano fluttuazioni così importanti. Mi sembra di aver capito, però, che tu voglia utilizzare il pin per generare un riferimento..

Saluti,
Cosimo
Ultima Modifica 7 Anni 3 Mesi fa da Cosimix.

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7 Anni 3 Mesi fa #5 da CACCIA
Risposta da CACCIA al topic VREF PRESENTE NEL PIC 18F46K22
Buongiorno a tutti,

per rispondere alla tua domanda sto realizzando un termostato molto preciso (0.05°C di errore) utilizzando una PT100 come sensore (RTD).

E' il primo progetto con i PIC, il primo progetto in elettronica digitale...e non sono un elettronico di estrazione!

Ho realizzato un "generatore di corrente" di 1mA con due operazionali e la tensione Vref è data dal PIC.
Ora dato che il riferimento come detto giustamente da te Cosimo deve essere molto preciso mi sono affidato alla funzione Vref del PIC.

Come riportato a pg.3 del datasheet:
Digital-to-Analog Converter (DAC) module:
- Fixed Voltage Reference (FVR) with 1.024V, 2.048V and 4.096V output levels


Ha quindi un "generatore di tensione" interno da 1.024V e con un moltiplicatore si può arrivare a 4.096V massimo! Ora attivando il DAC in uscita e impostando correttamente i registri, sempre del DAC, si dovrebbe avere sul pin prescelto,nel mio caso RA2, una tensione stabile!
Ecco questa tensione nel mio caso non è stabile ma varia, di poco ma varia!

L'assorbimento di 1mA penso sia troppo elevato per il PIC e la tensione di riferimento si abbassa a circa 3.56V.

Ora vorrei aggiungere un operazionale in configurazione buffer così da seguire la tensione del PIC senza sovraccaricarlo, ma il mio dubbio è sulla scelta dell'operazionale per il buffer in quanto se utilizzati come voltage follower hanno sempre una deriva della tensione di qualche decimo di Volt!

Chiedo a voi se mi sto complicando la vita inutilmente o avete qualche altra idea....

(aggiungere una sorgente Vref esterna precisa potrebbe essere una soluzione, ma vorrei utilizzare quella del PIC in modo da tenere le dimensioni e il costo del termostato basso...)

Se non sono stato chiaro chiedete pure altre info.

Saluti.
Massimiliano

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