Lavorare nell'Elettronica in Italia: come la vedete?

La mia Azienda, dopo 15 anni di continua crescita, si è quasi completamente azzerata, e non so se si riprenderà più.

Ma secondo voi ha senso rimanere in Italia lavorativamente parlando?

Ho risposto a qualche annuncio che ricercava figure "Professionali", ma c'è da ridere veramente.

Vogliono persone con lunga esperienza di Progettazione Hardware di potenza, esperienza in Elettronica Analogica, Elettronica Digitale, Programmazione Sistemi Embedded e MCU varie, e poi ti offrono contratti da 1.100 euro, ma solo se rispondi a TUTTI i requisiti. Inoltre se hai passato i 35 anni, ti guardano pure male...

Bella domanda!! Purtroppo non soltanto il settore elettronico è in crisi.
Anche io ho pensato di cambiare vita ed andare a lavorare in un altro paese,mi sarebbe piaciuto andare in Germania o in Francia, ma mi sono detto anche se ho una paga da "fame" e tutto in italia fà schifo è comunque il mio paese e anche facendo il lavoro piu umile penso di poter dare un contributo a cambiarlo.
Secondo me le cose posso e devono cambiare in meglio!! Non posso buttare via un'automobile perchè ha problemi al motore. La riparo e riparto.
Dicono che tra le figure professionali piu richieste e difficili da trovare ci sono i tecnici elettronici, ma come dici tu cercano esperienza pluriennale e giovane ètà, come dire "Botte piena e moglie ubriaca" Probabilmente non sanno nemmeno loro chi stanno cercando.
Comunque quelli che stanno rovinando l'Italia si sà chi sono.....

Ammetto di non aver mai lavorato in Italia ma la sensazione che le proposte di lavoro siano un po' "fantasiose" l'ho notato.

Il proporsi in un determinato modo da parte delle società denota la mancanza d'interesse nei confronti dell'individuo e la sua crescita professionale. Il dipendente deve essere 100% pronto in termini di conoscenza e diventa solo un frutto da spremere.
Questo e' un peccato perche' i problemi da un punto di vista lavorativo si ripercuotono nella famiglia e nella vita sociale in cui ogni individuo cerca di "fregare" il prossimo.

Tutto il mondo e' paese, ma oggettivamente da un punto di vista lavorativo l'Italia ha molto da imparare.

Investire nella ricerca crea la spinta non solo economica ma anche motivazionale dell'individuo che diventa parte della crescita stessa.

...ma non aspettiamo leggi dal governo, per risolvere i problemi, rimbocchiamoci le maniche e usiamo la nostra fantasia e creatività...e l'Italia in questo ha molto da insegnare!

Saluti,

Mauro