I/O expander

Ciao
Ho letto con interesse l'articolo sull'I/O expander e volevo accingermi anch'io a fare qualcosa.
Ho collegato una breadboard come in foto dove per il momento ho solo acceso il led alimentandolo dal connettore.
Ho notato che sullo schema elettrico i pin sono riportati invertiti (sia righe che colonne) rispetto a quella giusta della serigrafia della scheda di espansione. Vi è un motivo particolare?
In realtà io vorrei usare MCP23017 (aggiunge 16 ingressi). Ho guardato il datasheet e può lavorare a tre frequenze tra cui 400kHz che è la stessa frequenza usata negli esempi sul testo. Non dovrebbero esserci conflitti? Nel caso in cui (come questo) sul bus I2C c'è uno slave che può lavorare a + frequenze non serve impostarlo, giusto, si adegua alla frequanza impostata dal Master?

Un saluto
Fabio

Ciao,

relativamente alla domanda sul connettore, la differenza e´ solo legata ad una rappresentazione grafica.
Facendo una rotazione del connettore tutto ritorna. La numerazione e´ comunque corretta.

Per quanto riguardo l´extender non ci sono problemi per la frequenza.
In particolare supportando i 400KHz, vuol dire che puoi usare direttamente la configurazione del modulo I2C utilizzata negli esempi.
Per le impostazione, l´exender e´ una periferica slave e non si deve dunque impostare il clock.
E´ il master ad inviare il clock al quale si deve adeguare lo slave.
Supportare frequenze fino a 400KHz non vieta di usare frequenze 333KHz, 357KHz o altre frequenze a piacimento.
L´importante e´ non andare oltre la frequenza massima.

Saluti,

Mauro

Ciao

grazie della risposta precisa e anche rapida.
Devo trovare il tempo per mettermi al lavoro.
Mi sembra di aver scoperto che se voglio estendere di 16 I/O (con un solo integrato ovviamente) esiste anche un fratello maggiore del PCF8574 che è il PCF8575.
Ho letto il tutorial si I2C per affrontare il tutto. Quando il Master vuole iniziare una comunicazione prima controlla che il bus sia libero. E' giusto affermare che nell'ipotesi che il bus sia strutturato con un solo master (il p16f4550 nella fattispecie) comunque il bus lo deve trovare per forza libero?

un saluto
fabio
milano

Salve Fabio,

il PCF8475 e' come hai detto tu con 16I/O. Non ho controllato il datasheet ma mi aspetto che sia il PCF8574 replicato due volte quindi la libreria che ho scritto puo' probabilmente andare bene ma dovrai inviare due byte (sempre se fai uso del C18).
Di prima domenica mattina non mi viene in mente cosa possa andare storto se hai un solo master e un solo slave tipo il PCF8574, in ogno modo controllare se il bus e' libero consiste semplicemente nel controllare un bit nei registri ber cui includerei questo controllo in ogni modo visto che e' previsto nella procedura di comunicazione tra due periferiche I2C.

Saluti,

Mauro

grazie per la risposta
mi sono messo al lavoro per fare le prove
farò sapere

un saluto

fabio