PROGETTO COMUNE - Generatore di funzioni

Quoto in toto le specifiche elencate da Matteo a meno del controllo remoto che lo farei nativo USB.
Inoltre aggiungo qualche considerazione:
1) il progetto dovrebbe comunque avere uno scopo didattico;
2) dovremmo utilizzare tutto quello che abbiamo già a disposizione e quindi PIC18F, FREEDOM e librerie varie già sviluppate;
3) lo strumento deve essere stand alone e alimentato 230V;
4) sarebbe bello avere il display grafico e una buona interfaccia utente

Per il costo bisogna tener presente che con poco più di 230$ possiamo comprare strumenti che, seppur cinesi, hanno prestazioni di tutto rispetto, vedi sotto (il primo che mi è capitato sotto gli occhi):
ATF20B DDS

Io ovviamente sono a disposizione sempre che non si ecceda con la complessità.
Inoltre posso fare tutti i disegni del pannello/meccanici.


Ciao

L'idea di base comunque è quella di usare un micro e un dds?

Io sinceramente prenderei in forte considerazione questo chip:

www.analog.com/static/imported-files/data_sheets/AD9910.pdf

E' un vero mostriciattolo di prestazioni non banali, forse non costa pochissimo, ma ha praticamente tutto! Basta solo la logica di controllo e i filtri di ricostruzione!

Ciao,

vedo che le idee danno una prima forma al tutto.
...ma si necessita di altri Feedback!

Sicuramente il prototipo puo' essere basato su Freedom II o Freedom Light, e chi volesse avere un montaggio non proprio ad hoc non avra' grossi problemi. Pensavo pero' di fare proprio una scheda dedicata.

In particolare la scheda generatore di funzione e una scheda isolata per alimentazione.
Per ragioni di sicurezza preferisco sempre che la 220V non appartenga alle specifiche del kit, ma che si faccia uso di un alimentatore separato.

per l'interfaccia credo che un GLCD dia quel tocco in piu' di professionalità...e la libreria e' gia' pronta.
Per USB, RS232 direi di mettere un connettore alla basata su comunicazione UART. Un secondo modulo semplificherebbe la vita e darebbe la possibilita' di scegliere USB (HID o CDC), RS232, Ethernet... Il vantaggio di una seconda schedina sarebbe anche meccanico, infatti si potrebbe facilmente attaccare sul lato posteriore della scatola di montaggio.
Altro vantaggio sarebbe quello di avere stack USB, Ethernet o altro, su un controllore separato.

Come generatore di probabilmente, per ragioni di costi andrei per l' AD9833 e non AD9910.
Il costo del solo AD9910 e' pari probabilmente al costo di un sistema basato su AD9910.
Un sistema basato su AD9910 richiede necessariamente prototipi su PCB dedicati. A quelle frequenze il progetto non e' facile e i costi per pochi prototipi (1-2 versioni) si puo' aggirare facilmente a 2000-3000Euro e non credo che ci sia nessuno disponibile a pagare tali cifre e avere un prototipo non funzionante. Freedom Light nella sua "semplicita'" e' costata oltre 600Euro di prototipi! La scheda per il controllo dei motori...il doppio!

la funzione arbitraria la includerei ma come semplice opzione con modulo PWM.
Normalmente funzioni arbitrarie non sono usate per alte frequenze per cui non e' necessario avere nulla di spinto.
Si potrebbe anche pensare di avere un DAC dedicato da comandare via SPI-I2C. La sua uscita potrebbe andare in multiplexing con l'uscita del DDS quindi con 2-3 euro si puo' avere anche questa funzione.

Per il costo nessuno si e' pronunciato, ma direi, esclusa scatola di montaggio di dover stare sotto i 100Euro.

Chiacchieriamo ancora e vediamo di buttare giu' qualche specifica.

...Non avete commentato molto le applicazioni del generatore di funzioni.

Saluti,

Mauro

Sicuramente l'ad9910 non è ecomomico con i suoi 35 dollari, ne banale da utilizzare, ma sicuramente è un oggetto molto bello.
I 10 bit del AD9833 mi stanno un poco strettini onestamente, vorrei qualche bit di risoluzione in più. Magari meno banda ma + risoluzione.
Analog devices è l'unica che produce questo tipo di chip?