Il progetto che ho sviluppato vuole essere una ‘mulazione degli studi fatti da Cleve Backster con la sua macchina della verita’, per applicarla alle piante e verificare alcune idee che ho in mente.
Sono partito dalla scheda Freedom II che monta il pic 16F877A, a cui e’ stata aggiunta la sua espansione verticale (PJ7010) per poter aggiungere dei componenti che mi servivano per creare delle periferiche e interfacciarle ai sensori.
Il tutto poi e’ racchiuso in un contenitore con un frontale trasparente che mi permette di visualizzare i dati principali su un LCD a 16x2 righe e dove trovano posto i Led, gli interruttori, dei pulsanti e i jack che servono da collegamento alla pianta.
Come sensore di interfaccia verso la pianta e’ stato utilizzato l’integrato AD623a.
Inoltre per stimolare la pianta invio in uscita, tramite un pulsante, degli impulsi secondo il codice “Epicod”.
Epicod e’ un codice inventato da me e da un mio amico.
Poiche’ sulla scheda Freedom II era gia’ presente un sensore di temperatura (LM35) ho pensato di utilizzarlo come controllo della temperatura interna al contenitore per avviare una ventolina in caso di supero soglia posta a 27°C.
C’e’ presente anche uno zoccolo per una EEprom a cui ho aggiunto una 24LC256 per memorizzare i dati piu’ importanti in modo, in futuro, di poterli visualizzare sul display di un PC magari utilizzando VB.
Il tutto e’ alimentato sia a batteria LiPo da 11,1v, per poterla utilizzare in qualsiasi luogo e puo’ essere alimentato anche tramite un alimentatore classico a 12v.
La batteria LiPo e’ monitorata tramite una porta del pic per evitare che scenda sotto il livello minino di tensione, nel qual caso il pic manda un allarme sonoro, visivo sul LCD e poi va in Sleep.
In allegato ci sono alcune foto del prototipo e il sorgente del programma zippato, nell’eventualita’ possa interessare a qualc’uno.
Gli schemi elettrici sono stati fatti a matita su carta, quindi non molto leggibili e non sono presenti nel file del progetto.
Mi riprometto di sistemarli e renderli consultabili e per poi pubblicarli.
Un ringraziamento a Mauro Laurenti e a Giovanni Bernardo che tramite gli argomenti trattati nei loro siti, mi hanno permesso di avvicinarmi al linguaggio C e di impararne i primi rudimenti.
Saluti
Lello