Il diodo a vuoto - teoria ed applicazioni
Nel seguente articolo si descriveranno i fondamenti della teoria dei dispositivi a vuoto, in particolare del diodo. Il triodo sarà invece discusso in un altro tutorial. La trattazione è semplice e qualitativa ma si farà uso di qualche semplice calcolo per dimostrare la legge di Child che lega la corrente nel dispositivo ai potenziali ad esso applicati.
Per la comprensione dei calcoli è richiesta la conoscenza di base della matematica del biennio delle facoltà scientifiche, in ogni caso i vari conti e le leggi fisiche utilizzate verranno spiegate e semplificate durante la trattazione.
Autore: Paolo Marsilia
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Commenti
Saluti,
Mauro
hai ragione. La numerazione e' corretta, ovvero il pin 2 catodo e' vicino al filamento ma i nomi del modello schematico sono invertiti.
...disattenzione mia, buon occhio.
Unica giustificazione e' che quando facevo il disegno c'era l'aspirapolvere in funzione! :)
Saluti,
Mauro
nella rappresentazion e del diodo, vedo disegnato l'anodo vicino al filamento e il catodo lontano.
non è il contrario?
cordiali saluti da peppino
Aspetto ma te lo ricorderò di tanto in tanto...
Saluti,
Mauro
Adesso... il triodo!
Aspetto quello sulle valvole e poi aspetto anche qualche nozione pratica su come testarle e capire se sono ancora utilizzabili o meno!!
iniziare a capire la teoria però è gia un bel passo. Mi hai messo voglia di rivedere anche un po' di matematica
Buona lettura a tutti
Paolo
Leggendo il tuo articolo mi sono sentito in colpa....quanta tecnologia e innovazione ho buttato!!
Grazie per l'articolo.
Renato
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