Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
11 Anni 1 Settimana fa #66
da bading
http:\www.d2l.it
Risposta da bading al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
Ciao!
Visto che il circuito si sta complicando perché non usiamo un power opamp tipo l'L165 di STM:
L165
nella configurazione riportata in fig.13?
Eliminerei il regolatore 7812 tanto l'alimentatore esterno è già stabilizzato e userei solamente il 7805 low drop out per i +5V...
Ciao,
Dario
Visto che il circuito si sta complicando perché non usiamo un power opamp tipo l'L165 di STM:
L165
nella configurazione riportata in fig.13?
Eliminerei il regolatore 7812 tanto l'alimentatore esterno è già stabilizzato e userei solamente il 7805 low drop out per i +5V...
Ciao,
Dario
http:\www.d2l.it
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- bading
- Elite Member
Riduci
Di più
11 Anni 1 Settimana fa #67
da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
Ciao Dario,
la soluzione di Figura 13 e' esattamente quella dello schema che ho proposto.
I due transistor rendono l'amplificatore LM358 di potenza come se fosse un L195.
Volendo uno potrebbe togliere il 7812 anche dallo schema che ho proposto io ma perderesti la regolazione della tensione ed ogni fluttuazione la ritroveresti in uscita e la massa fluttuerebbe. Infatti la tensione di mezzo varierebbe e l'amplificatore regolerebbe l'uscita di conseguenza.
Da un punto di vista didattico credo sia migliore una soluzione "discreta" e da un punto di vista economico rimane anche un po' piu' economica.
Quando ho proposto la massa virtuale sapevo che avrebbe avuto qualche complicazione in piu'... !
Da quello che proponi vedo che sei attivo anche tu!
Saluti,
Mauro
la soluzione di Figura 13 e' esattamente quella dello schema che ho proposto.
I due transistor rendono l'amplificatore LM358 di potenza come se fosse un L195.
Volendo uno potrebbe togliere il 7812 anche dallo schema che ho proposto io ma perderesti la regolazione della tensione ed ogni fluttuazione la ritroveresti in uscita e la massa fluttuerebbe. Infatti la tensione di mezzo varierebbe e l'amplificatore regolerebbe l'uscita di conseguenza.
Da un punto di vista didattico credo sia migliore una soluzione "discreta" e da un punto di vista economico rimane anche un po' piu' economica.
Quando ho proposto la massa virtuale sapevo che avrebbe avuto qualche complicazione in piu'... !
Da quello che proponi vedo che sei attivo anche tu!
Saluti,
Mauro
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
11 Anni 1 Settimana fa #68
da paoletto
Risposta da paoletto al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
Ciao a tutti.
Volevo porre una domanda a Mauro, perchè ti piace così tanto l'idea della massa virtuale?
Qualche volta l'ho usata per alimentare circuiti di preamplificazione audio a triodi, ma il risultato era scadente in termini di ripple e rumori, più che altro di sensibilità ai rumori.
Penso che trattandosi di un circuito "critico" forse è preferibile avere una massa fisica quale può essere la presa centrale del trasformatore di alimentazione a cui va collegato anche lo schermo elettrostatico!
Sono dell'idea che il circuito di alimentazione è strafondamentale per le prestazioni finali del sistema, non stiamo alimentando una lampadinella, ma un generatore di funzioni!
Volevo porre una domanda a Mauro, perchè ti piace così tanto l'idea della massa virtuale?
Qualche volta l'ho usata per alimentare circuiti di preamplificazione audio a triodi, ma il risultato era scadente in termini di ripple e rumori, più che altro di sensibilità ai rumori.
Penso che trattandosi di un circuito "critico" forse è preferibile avere una massa fisica quale può essere la presa centrale del trasformatore di alimentazione a cui va collegato anche lo schermo elettrostatico!
Sono dell'idea che il circuito di alimentazione è strafondamentale per le prestazioni finali del sistema, non stiamo alimentando una lampadinella, ma un generatore di funzioni!
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- paoletto
- Elite Member
Riduci
Di più
- Messaggi: 186
- Ringraziamenti ricevuti 3
11 Anni 1 Settimana fa #69
da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
Ciao Paoletto,
da un lato hai ragione ed e' per questo che supporto anche la doppia soluzione che proponi tu ma dall'altro credo si possano avere buoni risultati anche con la massa virtuale.
Quando hai usato la massa virtuale la tensione Vcc/2 la prendevi dopo un regolatore lineare come il 7812 o la DC nuda e cruda di un alimentatore DC?
Riguardo al trasformatore e la 220V avrai notato che nel progetto Ricevitore ad infrarossi ad Autoapprendimento ci sono note belle vistose per la parte a 220V.
Vorrei limitare questi triangoli "spaventosi" e "allarmanti" per un progetto di questo tipo.
Certamente tu hai l'esperienza cura e attenzione per i rischi derivanti dalla 220V, ma quando un progetto viene realizzato da migliaia di persone con fili volanti e trasformatori riciclati da qualche parte, vorrei evitare che corto circuiti o dispersioni sulla scatola di montaggio lascino "a ridere" qualche sfortunato.
Nulla di personale ma un pizzico di distorsione in piu' e la sicurezza, dal momento che non avremo certificazione CE e non faremo test di dispersione...visto che ogni montaggio e' diverso...
...safety first!
Saluti,
Mauro
da un lato hai ragione ed e' per questo che supporto anche la doppia soluzione che proponi tu ma dall'altro credo si possano avere buoni risultati anche con la massa virtuale.
Quando hai usato la massa virtuale la tensione Vcc/2 la prendevi dopo un regolatore lineare come il 7812 o la DC nuda e cruda di un alimentatore DC?
Riguardo al trasformatore e la 220V avrai notato che nel progetto Ricevitore ad infrarossi ad Autoapprendimento ci sono note belle vistose per la parte a 220V.
Vorrei limitare questi triangoli "spaventosi" e "allarmanti" per un progetto di questo tipo.
Certamente tu hai l'esperienza cura e attenzione per i rischi derivanti dalla 220V, ma quando un progetto viene realizzato da migliaia di persone con fili volanti e trasformatori riciclati da qualche parte, vorrei evitare che corto circuiti o dispersioni sulla scatola di montaggio lascino "a ridere" qualche sfortunato.
Nulla di personale ma un pizzico di distorsione in piu' e la sicurezza, dal momento che non avremo certificazione CE e non faremo test di dispersione...visto che ogni montaggio e' diverso...
...safety first!
Saluti,
Mauro
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
11 Anni 1 Settimana fa #70
da paoletto
Risposta da paoletto al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
La prendevo direttamente dopo il boost capacitor subito dopo il ponte, ma nel tuo circuito penso che sia la stessa cosa visto che il primo regolatore sta direttamente a massa. Piuttosto potresti provare a fare una cosa e cioè di montare l'operazionale direttamente ad inseguitore e poi dopo l'uscita la colleghi alle basi dei BJT, in questo modo l'operazionale cerca di "inseguire" il più possibile la massa virtuale.
Un po di simulazioni e un po di prove dovrebbero portare a convergenza
Certamente lavorare con la tensione di rete è pericoloso ed invito tutti alla massima prudenza, quindi capisco perfettamente le tue paure Mauro, però potremmo fare una cosa intelligente e cioè montare esternamente l'alimentatore, fare proprio un modulo esterno, oppure se vogliamo costruirlo all'interno del generatore (forse meglio) direi di tenere fuori il trasformatore di alimentazione mettendolo in un box dedicato e portando fuori i tre fili con un cavetto tripolare con tanto di presa magari prendendo uno di quegli alimentatori da cellulari o di sterei di un po di tempo fa aprirlo togliere tutto svuotarlo e sistemare il solo trasformatore di alimentazione. Se ne trovano di rotti nei mercatini!!
In questo modo ci si concentra solo sull'alimentatore senza distrazioni prestando la massima attenzione per la parte a tensione di rete, una volta completato il lavoro non ci dobbiamo più preoccupare della tanto temuta 230v!!
paoletto
Un po di simulazioni e un po di prove dovrebbero portare a convergenza
Certamente lavorare con la tensione di rete è pericoloso ed invito tutti alla massima prudenza, quindi capisco perfettamente le tue paure Mauro, però potremmo fare una cosa intelligente e cioè montare esternamente l'alimentatore, fare proprio un modulo esterno, oppure se vogliamo costruirlo all'interno del generatore (forse meglio) direi di tenere fuori il trasformatore di alimentazione mettendolo in un box dedicato e portando fuori i tre fili con un cavetto tripolare con tanto di presa magari prendendo uno di quegli alimentatori da cellulari o di sterei di un po di tempo fa aprirlo togliere tutto svuotarlo e sistemare il solo trasformatore di alimentazione. Se ne trovano di rotti nei mercatini!!
In questo modo ci si concentra solo sull'alimentatore senza distrazioni prestando la massima attenzione per la parte a tensione di rete, una volta completato il lavoro non ci dobbiamo più preoccupare della tanto temuta 230v!!
paoletto
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- paoletto
- Elite Member
Riduci
Di più
- Messaggi: 186
- Ringraziamenti ricevuti 3
Moderatori: Mauro Laurenti
Registrati al sito
Accedi a tutte le risorse e articoli non visibili pubblicamente, puoi registrarti con pochi passi.