I2C EEPROM e schema elettrico

Ciao, ho svolto l'esempio nell'ultimo capitolo, ma comprendo la configurazione dei pin in base allo scherma: nell'esericzio la porta C è configurata in questo modo:
// Imposto PORTC tutti ingressi e RC1 come uscita
LATC = 0x00;
TRISC = 0b11111101;
Insomma il commento dice gia' tutto.
Ma nello schema elettrico vedo che RC1 (pin 16) non è collegato

SCL non dovrebbe essere RC3?
SDA non dovrebbe essere RC4?

Salve Fausto,

il pin RC1 e' collegato alla retroilluminazione del Display.
Sembra non collegato perché ho fatto uso del nome RC1 come etichetta.
Se vedi il jumper JP13 alla base del transistor che pilota il display, vedrai proprio RC1 ovvero la stessa etichetta che hai sul pin del PIC. Questo significa che le due linee sono collegate assieme.

Se fai suo del PIC18F4550 i pin per il bus I2C sono spostati su RB0 e RB1. Per tale ragione sono presenti i jumper JP7 e JP8.

Saluti,

Mauro

ah si, scusami (abbi pazienza).
Mi sorgono allora altre domande: dato che è RB0 e RB1 ad essre rispettivamente SDA e SCL della mia I2C, perchè sono definiti come input?

// Imposto PORTB tutti ingressi
LATB = 0x00;
TRISB = 0xFF

SCL da il clock da quanto ho capito allo slave, lo vedrei meglio come output. SDA, non non lo so, essendo, da come ho capito un I/O.

...e' scritto sul datasheet:

Two pins are used for data transfer:
• Serial clock (SCL) – RB1/AN10/INT1/SCK/SCL
• Serial data (SDA) – RB0/AN12/INT0/FLT0/SDI/SDA

The user must configure these pins as inputs by setting the associated TRIS bits.

Il modulo I2C prende il corretto controllo delle linee.
In particolare la linea dati potrebbe essere sia ingresso che uscita a seconda che si stia scrivendo o leggendo.
Anche la linea del clock potrebbe essere sia ingresso che uscita, a seconda che il controllore sia un master o uno slave.

Saluti,

Mauro