opamp

Provo a spiegartelo a grandi linee gli interrori S1 ed S2 introducono la distorsione, per il momento analizza il circuito con i due interruttori aperti.
In seguito vedremo si comportano i due interruttori nel circuito.
I componenti R5 ed R4 in abbinamento a C3 e C4 determinano l'amplificazione.
C4 serve solamente a bloccare l'amplificazione per la componente continua, infatti in tali condizioni R5 non risulta più collegata a massa, in quel caso con la sola R4 l'op si comporta da buffer. la tensione presente in ingresso la trovi in uscita senza nessuna amplificazione.
Per le componenti alternate il condensatore con la sua reattanza si comporta come una resistenza in serie a R5 verso massa, la sua rettanza sarà tanto più bassa quanto più alta sarà la frequenza.
R4 determina l'amplificazione dello stadio, il condensatore C3 si comporta con la sua reattanza come una resistenza in parallelo ad R4 con il risultato che si limita l'amplificazione al crescere della frequenza, in pratica un passabasso.
I condensatori C2 e C5 Bloccano la componente continua rispettivamente all'ingresso ed all'uscita del circuito.
i Componenti R1 e C1 insieme a C2 e R2 sono un passabanda per in ingresso mentre R6 e C6 servono a controllare le frequenze più alte in uscita.
Rimangono R3 ed R7 la ,prima serve a polarizzare l'ingresso dell'operazionale che, essendo reale e non ideale ne ha bisogno, mentre la seconde serve a regolare il volume totale.
A questo punto iniziamo ad inserire la distorsione con i diodi, essi servono a "tosare" le semionde positive e negative trasformando il segnale al di sopra della soglia di conduzione da sinusoidale a "quadrato", in realtà non è perfetto in quanto il diodo inizia a condurre dolcemente alla tensione di soglia.
Nel tuo circuito hai due possibili fonti di distorsione.
Se non sono stato sufficientemente chiaro a causa della necessità di essere sintetico, non farti probleemi, chiedi pure che cerco di rispondere ai tuoi quesiti.

Salve! Premetto che utilizzo Microcap per le simulazioni e conosco Orcad solo per quanto riguarda lo sbroglio di PCB. Normalmente la simulazione si può effettuare al transitorio (transient analysis) per verificare la risposta del circuito ad un segnale ben preciso e l'uscita è riportata in un grafico ampiezza/tempo, confrontata con l'ingresso, come se si analizzasse con un oscilloscopio. Oppure si può effettuare una simulazione in AC dove si analizza la curva di risposta del circuito ed i risultati sono rappresentati in un grafico Guadagno(dB)/frequenza.
Nello specifico dello schema riportato, occorre effettuare la simulazione sia con gli interruttori S1 e S2 aperti che chiusi, in modo da analizzare le differenze.
Saluti, Mauro.