Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter

11 Anni 3 Mesi fa #16 da archiele
Risposta da archiele al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
Grazie Marco per il benvenuto, colgo l'occasione per salutare tutti i membri della comunità e complimentarmiper l'ottimo lavoro svolto.

Vorrei esporre ulteriori considerazioni sull'alimentazione in relazione a quanto hai esposto sopra ,per non sacrificare troppo la dinamica di uscita penso si potrebbero usare dei regolatori LDO (Texas o Linear Technology)
che hanno un dropout dell'ordine del centinaio di mV, tra l'altro se non ricordo male la LT produce anche un LDO con tensioni di uscita in tracking, ma bisognerebbe verificarne la rispondenza alle caratteristiche progettuali richieste in particolare per la corrente di uscita.
Dallo schema mi sembra di vedere che si necessita di un comando di stand-by sull'alimentazione o sbaglio?
Nel caso esistono regolatori sempre LDO con un piedino per switch ON OFF della tensione di uscita del regolatore.

Se non necessitiamo della regolazione della tensione di uscita possiamo eliminare il tracking con gli operazionali prevedendo un trimming manuale in fase di taratura. Eventualmente se ci sono porte disponibili si può monitorare l'andamento delle tensioni nel tempo e segnalare una eventuale necessità di ritaratura nel caso le tensioni superino le tolleranze ammesse.

Inoltre se si prevede di alimentare il gruppo di regolazione con un alimentatore esterno evitando quindi l'utilizzo di un trasformatore e l'utilizzo diretto della tensione di rete ( cosa che condivido pienamente) bisognerà forse anche valutare la reiezione al ripple del gruppo regolatore.

Saluti

Archimede

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11 Anni 3 Mesi fa - 11 Anni 3 Mesi fa #17 da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
Ciao Archimede! :)

relativamente allo stand-by l'ho messo li ma si potrebbe anche togliere per fare il tutto piu' economico.

Per la caduta di tensione sui regolatori ho preso dei casi non proprio da LDO, ma piu' tipici per la serie 78xx o LM3xx
Semplicemente per usare dei componenti di facile reperibilita'.
Sei a conoscenza di LDO con package TO220?

Vista l'applicazione saranno importanti anche dei filtri RF per evitare disturbi ed evitare di inviare disturbi in rete.

Le correnti sono specificate nel diagramma a blocchi.

Pensavo anche a semplice diodo zener (o voltage reference) e buffer di corrente.

Paoletto sa che non sono un fanatico di componenti SMD! :)
Si rischia di tagliare troppe persone fuori.
Non tutti hanno una mano ferma e sicura e un occhio di aquila! :)

Saluti,

Mauro
Ultima Modifica 11 Anni 3 Mesi fa da Mauro Laurenti.

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11 Anni 3 Mesi fa #18 da archiele
Risposta da archiele al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
Ciao

Evitare gli smd mi sembra una buona cosa in effetti saldarli non è proprio semplice anche perchè prima di saldarli bisogna..vederli :lol:

LDO in To-220 ce ne sono, non tantissimi, ma qualcosa c'è, ad esempio la coppia: LM2990T-12 e LM2940 -12 hanno delle buone caratteristiche
potendo derivare in uscita anche l'alimentazione a +/-5 con regolatore della stessa famiglia; basso dropout circa 1 V per 1 A in uscita
per assorbimenti intorno ai 200mA siamo sotto gli 0,2V.

Certo non sono a buon mercato, ma si sa moglie ubriaca e botte piena non si possono avere.

Inoltre bisogna vedere cosa intendi per facile reperibilità se si intende grosso distributore nazionale no problem, se si intende negozietto sotto casa allora la cosa è più complessa :(

Per quanto riguarda il progetto in generale (ho riguardato ieri tutti i post) personalmente non amo le apparecchiature della serie faccio tutto io,
più cose aggiungi, più sorgono problemi, più (a parità di costi) diminuisce la qualità generale.

A mio avviso dato l'utilizzo credo prettamente amatoriale limiterei la banda a 2MHz anche se 5 possono essere accettabili , funzioni di base, per le modulazioni userei un modulo separato ad hoc , a tal proposito ricordo un vecchio progetto di una vecchia rivista di elettronica con l'XR2206 che era appunto separato in due blocchi generatore principale e generatore di modulazione devo dire che ha funzionato per parecchio tempo nel mio laboratorio :)

Concentrerei gli sforzi e i costi maggiormente sulla qualità delle funzioni più che sulla quantità.
Regolazione elettronica di duty cycle, ampiezza, frequenza e scelta forma d'onda direi che ci stanno, eviterei per quanto possibile l'inserimento dei parametri tramite tastierino numerico a favore di un encoder rotativo meccanico e alcuni pulsanti per la selezione dei parametri , l'LCD grafico in caso di generatore di base è del tutto inutile un 20x2 o 40x2 testuali se si vuole scialare credo siano sufficienti.

Personalmente cercherei di rendere modulare tutto ciò che tale può essere reso, anche se aumenta la complessita e un pò il costo, ma potrebbe tornare utile per il riutilizzo dei moduli così realizzati in altre costruzioni senza dover di nuovo progettare l'acqua calda.

Per l'interfaccia da remoto direi almeno una RS232 standard o a 5V, una volta messo a punto il protocollo di comunicazione ognuno sarà poi libero di attaccarci quello che vuole.

Per il protocollo di comunicazione stesso discorso fatto sopra, generalizzandolo un pò potrebbe tornare utile nel caso di dover pilotare altri tipi di strumentazoine (alimentatori, frequenzimetri ponti LCD) ecc.

Ovviamente sono solo mie personali considerazioni.

Saluti

Archimede

P.S. sarebbe interessante aggiungere in uscita come modulo anche un attenuatore calibrato ad impedenza costante utile a volte nele misure, ma beh... penso che si possa prevedere come progetto separato. :)

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11 Anni 3 Mesi fa #19 da Mauro Laurenti
Risposta da Mauro Laurenti al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
Ciao Archimede,

grazie per la segnalazione degli integrati.'
Se ne conosci altri posta...

Relativamente alle modulazioni devo dire che per XR2206 potrebbe essere piu' complicato che non un AD9833.
Il DDS AD9833 tolto il controllo dell' ampiezza permette le varie modulazioni che intervengono sulla frequenza e fase, semplicemente cambiando il firmware e prevedendo un segnale di controllo da leggere per mezzo di un ADC.

Per la modulazione AM, se usiamo un moltiplicatore per il controllo dell' ampiezza, abbiamo automaticamente un modulatore AM.

Per l'LCD devo dire che un LCD grande puo' costare quasi come un GLCD.
Prevedendo un PCB grosso per la parte grafica/interfaccia (cosa certamente necessaria) si possono mettere tranquillamente due connettori, uno per un GLCD e uno per un LCD alfanumerico.
Il costo verrebbe a dipendere da quello che si monta, ma bisogna vedere se il firmware...

Saluti,

Mauro

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11 Anni 3 Mesi fa #20 da Alessandro86
Risposta da Alessandro86 al topic Generatore di Funzioni - D - AC-DC Converter
Ragazzi posto solo per scusarmi della momentanea assenza dal forum, purtroppo ho avuto una settimana di fuoco tra lavoro e problemi personali... Cercherò di aggiornarmi quanto prima leggendo tutto il topic. Nel frattempo Mauro non mettermi tra i panchinari :-)

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