Scelta microcontrollore

Tralasciando il discorso arduino...

Ma ha ancora senso partire dai pic16 e saltare poi hai 18?
Io comincerei subito con i pic18f se dovessi scegliere ora, questo sito mette a disposizione degli ottimi strumenti per cominciare con i pic!
Poi magari si può obiettare che non ci sono solo i pic, esistono anche gli Atmel e altre famiglie di micro. Io personalmente iniziai con i pic perchè aprendo una qualsiasi rivista di elettronica oppure cercando in internet mi sembrava ci fosse molto più materiale rispetto ad altri prodotti, ma questo non vuole precludere altre scelte!! Anzi..questo discorso un po' mi incuriosisce...perchè così tanto PicMicro? E meno altre marche? O è una mia sensazione sbagliata?

Ciao,

effettivamente sui PIC si trova molto materiale e molti hobbysti hanno optato per questi microcontrollori proprio per questa ragione. Microchip stessa ha investito molto su questo fronte.
CD, datasheet, campioni gratuiti...
ATMEL e' anche piuttosto forte sugli 8 bit e si trova molto molto materiale (pensa ad Arduino).

PIC16 o PIC18...
I PIC18 hanno qualche periferica in piu' ma nel caso si voglia risparmiare denaro e 8 bit bastano, molti usano i PIC16.
Per piccole quantita' 10-1000 pezzi...andrei sempre per i PIC18, ma quando si parla di 1000000 o oltre, pochi centesimi fanno la differenza e trovi ancora i PIC16 come prima scelta!

Gli MSP430...sono un alternativa!
Non c'e' molto in giro, quindi ho cominciato a scrivere qualcosa di piu' o meno completo.
Peccato che non tutti i dispositivi sono con package DIL, ma quelli presenti non sono male.
16 bit e basse potenze...sono ottimi per applicazioni a batteria, sensori remoti...

Poi ci sono altri microcontrollori meno conosciuti dagli hobbysti ma molto forti in ambito professionale, quale per esempio Renesas, ST, Infineon, NXP, EnergyMicro...

Spesso la scelta di un microcontrollore in grandi progetti diviene una scelta politica!

...ma noi siamo piccoli e usiamo quello che ci passa il convento!

Saluti,

Mauro

I pic sono semplici da inizializzare ed usare, sono ottimi per i progetti hobbistici, e sono oramai molto diffusi..


Mauro, la launchpad andava benone, il multimetro okay ma almeno non uno cinese!

...koreano per la precisione!

E' il mio primo tester digitale comprato con tanto sacrificio circa 15 anni fa...quando la pecunia mancava!
...presi il modello piu' costoso!
...e' un cavallo da lavoro!

Saluti,

Mauro

Beh, allora è ben giustificato

I primi strumenti per cui si fanno sacrifici sono quelli a cui ci si lega di più