ROBOT con 3-4 PIC e sistemi di comunicazione

Non esistono pure servi a rotazione da 360° ? Mi pare che una volta ne ho sentito parlare.
Per la questione della ruota da usare fissa... stavo pensando che se il robot ruota su se stesso poi non funziona in quanto la ruota rimane ferma su un punto... gira solo se il robot va avanti e indietro

Non escludo che esistano.
Dopo tutto quelli fatti in casa che ho usato per Artorius potrebbero fare dica 300 gradi (limitati dal fatto che un potenziometro non gira fino al punto di partenza.

Per le ruote fisse c'è il rischio di belle parti di prato che saltino.
Girerebbe come un carrarmato.
Probabilmente per un bel prato è bene che ci siano ruote libere di ruotare.
Dopo l'esperienza di Domotino direi che avere quelle motrici anteriori e quelle girevoli posteriori sia meglio.
Se quella girevole prende un ostacolo e si gira schiacciando lo stesso di lato, non ruota più...e il robot si impunta!

Saluti,

Mauro

Mi sono letto tutto il thread e volevo dire la mia per la questione "sicurezza", per quanto riguarda il sollevamento del rasa erba potresti usare un accelerometro, settato con le inclinazioni giuste registra se il mezzo viene sollevato e inclinato, e magari potrebbe tornare utile anche se il rasa erba finisse su terreni con una pendenza che potrebbe portare il robot stesso a capottarsi e bloccherebbe la rotazione delle lame...

Questa è la mia idea...

grazie Ricky85
Il suggerimento è buono. Io non sono un elettronico e non conosco bene il funzionamento dell'accellerometro e quindi devo studiare prime di attivare questa soluzione.
In particolare mi chiedo se le sterzate, gli arretramenti e eventuali piccole buche possono produrre accelerazioni simili a quella dovuta ad un sollevamento, e quindi rendere non utilizzabile lo strumento.
Non ho ancora deciso nulla, ero affascinato dalla soluzione proposta da Mauro, del "radar" che ruota di 180 gradi, ora mi dai altro materiale su cui riflettere e provare.
Saluti e grazie ancora Giovanni

Ciao,

Il radar che ho proposto ha prevalentemente lo scopo di far rendere conto al robot della eventuale vicinanza di ostacoli
in un perimetro di sicurezza. Questo deve essere abbinato ad altri sensori per il rilevamento. L'accelerometro è una soluzione di sensore da adottare ma il suo utilizzo non è banale (se confrontato ad interruttori di contato). Frequentemente i sensori sono integrati e hanno 2-3 assi. In particolare hanno anche tutta l'elettronica di front end con i sensori interni (esempio i modelli dell'Analog Devices) per cui è sufficiente leggere i valori numerici dell'accelerazione sui vari assi per mezzo del bus che il sensore mette a disposizione (spesso SPI o I2C). Alcuni sensori inglobano oltre all'accelerometro a 3 assi anche un giroscopio.
I sensori a montaggio SMD sono spesso già montati su piccoli PCB in maniera da poter essere utilizzati anche da hobbysta.
Unico neo è il costo che può oscillare a seconda del modello da 50-150 Euro.
In ogni modo sono presenti anche sensori che costano 200-1000 Euro e come al solito se si vuole raggiungere elevata precisione è possibile trovare anche modelli da diverse migliaia di euro!

Saluti,

Mauro