Ponte H con L6203 e L6506

Ciao Mauro e grazie per la risposta!! Procedo per punti....

1) Ho cambiato le resistenze con due da 0.5 Ohm... grazie per avermi spiegato la differenza!

2) Quindi se ho ben capito, se dò +5V a IN1 e 0V a IN2 il motore girerà in un senso, viceversa nell'altro.... e allora la quadra a che serve? A variare la velocità?

3) Ho messo i resistori di pulldown, da 1K... dimmi se è corretto!

4) Fatto, messo da 470 uF al posto di quello da 100nF.

5) Quindi in questo caso non ce ne può fregar di meno, ok!

6) Quindi in pratica non mi interessa, servirebbe solo in caso di blocco motori... giusto? Magari per un allarme all'operatore...

7) Ho visto questi su RS:
it.rs-online.com/web/search/searchBrowse...getProduct&R=4890346

Sono da 10mH e sopportano fino a 3A, dici che vanno bene? Considera che quel ROV non monterà mai motori superiori ai 2A per ragioni di consumo.....

Allego lo schema modificato, attendo i tuoi consigli con ansia! Grazie mille!!

...altra domanda niubba!

La bobina, qualora andasse bene quella da me citata nel post di poco fa, va collegata in questo modo?

(miseriaccia, certo che ne hai di pazienza Mauro! )

Ciao,

Qualche nota:

Oltre al condensatore da 470uF devi mantenere quello da 100nF. Come detto in precedenza migliori la risposta in frequenza. Inoltre consiglio anche in questo caso un condensatore per applicazioni switching ovvero a basso ESR e da 105 Gradi Celsius.

Per la resistenza in serie non mettere il partitore altrimenti dividi un segnale gia´ piccolo di suo. Per tale resistenza attento alla potenza necessaria. (P = R * I^2).

Per il common mode chock può andare bene (La wührt e´ probabilmente tra le società migliori). Il suo collegamento e´ però errato, in particolare se la massa la colleghi in quel modo e´ come bypassare l´avvolgimento in basso. Il pin 9 va a massa ma non il pin 2 deve andare al - del connettore (sarà´ la massa ma prima del filtro. A questa massa devi collegare il riferimento del collegamento che fa al connettore SV1. Infatti il pin 2 e´ piu´ pulito del pin 9 (in generale).

Per le resistenze di pull-down usa valori da 10K. Formalmente basterebbe sollo su Enable, ma personalmente nello schema che ho progettato con L6203 ho collegato uno per pin.

Saluti,

Mauro

Ciao Mauro! Ho effettuato tutti i cambiamenti che mi hai consigliato, ecco il risultato....

Mi è oscura solo una cosa: che significa "(sarà´ la massa ma prima del filtro. A questa massa devi collegare il riferimento del collegamento che fa al connettore SV1. Infatti il pin 2 e´ piu´ pulito del pin 9 (in generale)." questo passaggio non l'ho capito.....

Quanto al resto, dimmi tu: ho fatto bene? La resistenza l'ho messa da 1W perchè:

P = R*i^2 come hai detto tu....

R = 0.1
i = 3^2 (sovradimensionata)

Quindi 0.1*9 = 0.9W e quindi 1 W... fila?

Grazie mille, se riuscirò a fare questo ROV sarà tutto merito tuo!!!!

Ciao,

relativamente alla seguente affermazione:

A questa massa devi collegare il riferimento del collegamento che fa al connettore SV1. Infatti il pin 2 e´ più pulito del pin 9 (in generale).

Il filtro serve principalmente per evitare che il rumore del motore possa tornare indietro verso la batteria (dando fastidio ad altri sistemi alimentati dalla stessa batteria), per tale ragione la massa rappresentata da Vss e´ in generale più pulita che non GND1. Il filtro e´ comunque simmetrico ed evita anche che rumori da Vss passino a GND1 ( i rumori sono attenuati).
Mi sono accorto che SV1 non ha un pin di massa che va alla scheda di controllo. Questa massa potrebbe essere utile qualora la scheda di controllo sia alimentata da una batteria diversa da quella per i motori. La massa sarebbe il riferimento tra le due schede.

Controlla il collegamento di R2.
Se su R2 circolasse una corrente di 1A, che tensione misureresti ai suoi capi (usando il pin 1 di SV1)?
Se su R2 circolasse una corrente di 2A, che tensione misureresti ai suoi capi (usando il pin 1 di SV1)?

Il pin 1 di SV1 e´ la massa di riferimento o la linea per misurare la tensione sul resistore?

I conti per il resistore sono ok.

Saluti,

Mauro